2 errori da evitare se vuoi diventare consulente finanziario

da | 17 Maggio 2020 | consulente finanziario

errori da non fare

Stefano ha lasciato la banca da meno di un anno. La sua crescita come consulente finanziario è in linea con gli obiettivi che si era prefissato. 

Tuttavia ci sono due cose che non hanno funzionato: si è sentito poco supportato  e non ha preparato prima il suo network di potenziali clienti.

Il supporto all’inizio è fondamentale, solo che non è acquistabile come un pacchetto all’interno del contratto di agenzia che firmi. Dipende dalla persona con la quale andrai a lavorare.

Durante il processo di scelta della mandante devi necessariamente valutare bene il manager che ti sta selezionando. 

Ti seguirà? Quanto tempo potrà dedicarti? Può affiancarti un tutor?

L’altro aspetto invece dipende da te.

Non puoi arrivare al giorno uno della tua nuova professione e dire alle persone «buongiorno, da oggi sono un consulente finanziario e vorrei occuparmi dei suoi soldi».

La sintesi è brutale, ma è quello che avviene.

Un approccio così blocca le persone che hai di fronte. Il loro cervello entra in modalità difesa. Si chiederà: «non lavora più in banca da un giorno con l’altro, come mai? cos’è successo?»

Anch’io nel 2015 ho commesso l’errore di Stefano. Mi sono tenuto tutto dentro il mio cambiamento fino a lanciarmi sul mercato il primo giorno da promotore finanziario (allora si chiamava ancora così).

Quel giorno sono sceso in campo solo io, i miei potenziali clienti erano altrove. 

Devi preparare per tempo il terreno in modo che le persone siano partecipi del tuo cambiamento. Quando li contatti non dovrà essere una telefonata a freddo, ma la naturale prosecuzione di un discorso già avviato.

Se li convochi, scenderanno in campo con te.

Dario Coloru

Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall’analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.

Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.