Come investire senza rischiare

da | 18 Febbraio 2020 | finanza e investimenti, mercati finanziari

Esiste un modo per investire senza rischiare nulla? 

Non esiste, meglio che te lo dica subito.

Eppure è la cosa che ti viene subito detta da qualsiasi persona ti chieda una consulenza finanziaria: “mi raccomando, io non voglio rischiare”.

Peccato che il rischio è percepito in modo diverso da ognuno di noi. C’è chi non dorme la notte se perde l’1%, come c’è chi a meno 20 punti non fa una piega.

Ci sono però alcuni consigli che possono essere utili per ridurre al massimo i rischi.

Ma perché ci deve essere per forza un rischio?

Perché è nella natura stessa del denaro e del suo utilizzo in qualsiasi forma che è previsto un rischio.

Se ho 1 euro in contanti posso perderlo, me lo possono rubare o può perdere di valore.
Se lo ho in conto potrebbe essere tassato o potrei doverci pagare una commissione.
Se lo investo mi prendo altri rischi: di mercato, di cambio, di tasso e via dicendo.

Si possono tutti sintetizzare nel rischio che non mi venga restituito il mio euro quando lo chiederò indietro.

Quindi non si può non correre rischi. L’unica cosa che si può fare è quella di mettere in atto tutta una serie di accorgimenti che consentano di mitigare il rischio.

Per ridurlo ai minimi termini bisogna abbassare la probabilità che un evento negativo ci colpisca.

La cosa più importante è la diversificazione. Distribuire il capitale investito su più scelte consente di ridurre di molto il rischio di essere concentrati su un cattivo investimento.

Non basta diversificare tra azioni, obbligazioni, materie prime e depositi a breve.

Bisogna anche operare una diversificazione geografica, di mercato e di settore.

Cioè non investire solo Italia, solo in obbligazioni e solo governative. Tanto per fare un esempio estremo. Che poi corrisponde all’abitudine classica dell’investitore italiano a concentrare tutti i suoi risparmi sui titoli di Stato.

So che stai pensando al fatto che qualcuno ti ha parlato della garanzia del capitale data dalla Gestione Separata assicurativa. Ne ho parlato anch’io nell’articolo “Vuoi il capitale garantito?”.

Anche la Gestione Separata contiene un rischio

Poiché almeno il 50% dei soldi investiti nelle gestioni di questo tipo sono di solito impiegati in titoli di Stato italiani ed europei, se uno Stato dovesse non rimborsare ecco che anche il capitale delle Gestioni non sarebbe in realtà così garantito.

La vera garanzia è la diversificazione fra scelte di livello qualitativo elevato.

Devi chiederti: sto diversificando il più possibile? Ho investimenti di alta qualità o patacche?

Queste sono le domanda giuste.
Diffida di chi ti promette rendimento garantito e zero rischi.

Parlane con il tuo consulente di fiducia.

 

Dario Coloru

Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall’analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.

Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.