Perché il gestore privati passa allo small business?

da | 24 Maggio 2020 | consulente finanziario, futuro, lavoro

privati small business

In banca il presunto prestigio del mondo delle aziende rispetto a quello dei privati è un falso mito del secolo scorso. Io non capisco perché ci siano tanti bravi consulenti privati (affluent, premium, mass market o come vuoi chiamarli) che a un certo punto accettano di passare alle aziende retail, che in gergo bancario si chiamano small business.

Alessandro Baricco ha recentemente detto che il mondo sta cercando di risolvere l’emergenza usando quella che lui chiama intelligenza novecentesca. 

Lo scrittore dice che nell’era della rivoluzione digitale questa mentalità non solo è inutile e superata, ma rischia di creare nuovi problemi invece di trovare soluzioni.

Bisogna pensare con schemi mentali diversi. La cosa più semplice per farlo è analizzare l’evoluzione e le prospettive dei ruoli.

Il gestore aziende si troverà di fronte il più temibile degli avversari: la macchina che saprà lavorare meglio di lui. Un tempo veniva apprezzata la bella scrittura con la quale infiocchettare i dati dell’istruttoria di una pratica di affidamento. Oggi tutto questo viene spazzato via dalla capacità di analisi e sintesi di un algoritmo che intreccia diverse banche dati nel tempo di un click, e tra non molto dalla capacità predittiva dell’AI, che sta per Intelligenza Artificiale.

Che futuro potrà avere questo ruolo?

Il consulente privati vivrà anch’esso l’avvento massiccio di algoritmi e AI, ma nel suo caso saranno alleati e non avversari. Più tempo per la relazione, con la macchina che costruisce e controlla l’efficienza dell’asset allocation. Più occasioni di arrivare alle persone con tecnologie innovative per comunicare e la predittività dell’AI che ti suggerisce i bisogni del cliente. Se ne vuoi un assaggio guardati l’intervista che ho fatto al CEO di Datrix Fabrizio Milano d’Aragona.

Quindi non mollare il tuo ruolo di punto di riferimento per le famiglie per andare ad occuparti di bilanci. Pensa a quanto le relazioni che hai siano il capitale del tuo bilancio.

Se poi l’idea che hai in testa è quella di diventare direttore di filiale, dai retta a me: lascia stare. Te lo dice uno che c’è passato e che sa già come andrà a finire (qui sono un po’ presuntuoso, ma so quel che dico): solo rogne fino all’estinzione che arriverà di pari passo con la chiusura delle filiali.

Qualora ti faccia piacere approfondire questi temi sappi che ogni sabato pago gli interessi a quelli che credono che si stiano aprendo grandi opportunità nel nuovo modo di lavorare in banca.

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Dario Coloru

Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall’analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.

Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.