Perché investire è come cucinare

da | 15 Gennaio 2019 | finanza e investimenti

Anche negli investimenti il risultato finale è il frutto di diverse componenti.

Anni fa ho osservato un’amica mentre preparava un piatto di spaghetti al pomodoro. Ha fatto cuocere la pasta e l’ha scolata. A questo punto ha preso il barattolo di passata di pomodoro e ne ha versato sopra il contenuto a freddo. Ricordo che non mi venne voglia di assaggiarla.

Questo esempio è per dire che un semplice piatto di spaghetti al pomodoro può essere molto diverso da caso a caso. All’estremo del comportamento della mia amica c’è il grande chef stellato che compone il piatto con la ricerca ossessiva di ingredienti di primissima qualità.

Ecco, gli ingredienti di qualità. Questo è il tema. Se il pomodoro è quello maturo al punto giusto, di stagione, un San Marzano piuttosto che un Pachino; se l’olio è il frutto di olive sane e frante al momento giusto; se la pasta è di grani antichi trafilati al bronzo; se tutto queste cose insieme, ecco che il risultato sarà un piatto semplice ma di grande qualità.

La pizza da Cracco

Ha suscitato grande scalpore il fatto che la pizza margherita proposta nel ristorante di Cracco costi 20 euro. Io non l’ho assaggiata, però anche in questo caso c’è la proposta originale di uno chef stellato con ingredienti selezionati e particolari. Non è la margherita che ogni tanto devo farmi rifare nella pizzeria sotto casa perchè esce bruciata o poco cotta e il pomodoro è acido. Non è la stessa cosa. Con questo non voglio dire che si debbano spendere 20 euro per mangiare una buona pizza, ma trovare chi cerca di fartela al meglio, questo sì.

Costruire un portafoglio di investimenti richiede di seguire le stesse regole. Non bisogna sbagliare il tempo di cottura, non bisogna mettere troppo o troppo poco sale, certo. Ma soprattutto ci vogliono ingredienti di prima scelta.

Il Consulente Finanziario deve andare al mercato a cercare i prodotti finanziari migliori, quelli più adatti alla stagione e, se possibile, andare a prenderli dove il prezzo sia equo.

Con queste basi potrà preparare un piatto, cioè un portafoglio di qualità. Certo ogni tanto qualche ingrediente che sembrava ottimo magari tende a marcire prima, oppure potrà capitare che non si trova il giusto prezzo su qualcos’altro. Si potrà sempre cambiare il commerciante da cui servirsi. Perché l’obiettivo non sono gli ingredienti, ma il risultato finale.

Se sei uno che investe per te o se per lavoro investi i soldi dei tuoi clienti devi pretendere di avere strumenti di qualità a tua disposizione.

Non deve succedere che qualcun altro:

  • ti dica che hai una sola scelta;
  • ti imponga la quantità di un particolare ingrediente;
  • ti rifili un piatto precotto.

Purtroppo oggi succede ancora troppo spesso nel sistema bancario. La pressione per il collocamento di alcuni prodotti è forte, la subiscono i clienti e, prima ancora, i consulenti finanziari.

Ecco perché troviamo sistemi di informazione rigidi e vecchi. Mi riferisco alle rendicontazioni dei dossier titoli, a quello che si può trovare sui servizi di home banking, o meglio a quello che non si trova. Non hai accesso a molti strumenti finanziari che esistono nel mondo, non hai informazioni dettagliate neanche di quelli che hai per la verità.

Fa comodo a molti non dare accesso a tutte le informazioni, ma far vedere solo quel poco che serve per i propri interessi.

Eppure fuori da quelle quattro righe di rendiconto c’è una carta dei vini di primissima scelta a tua disposizione. Una cantina con una selezione delle migliori cantine dei vini di tutto il mondo.

Un posto dove se un vino sa di tappo ne puoi prendere un altro.

La tua banca ce l’ha questa scelta o ti propone sempre il vino della casa?

Oh, a me il vino della casa ha scocciato. E a te?

Dario Coloru

Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall’analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.

Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.