Perdo e ci pago anche le commissioni
Perchè devi pagare le commissioni sugli investimenti anche quando sei in perdita.
Alzi la mano chi è contento di pagare commissioni alla banca. Se non hai alzato la mano significa che sei in palese conflitto d’interessi. Come me del resto. Io vengo pagato con una parte delle commissioni che tu paghi alla banca attraverso i tuoi investimenti.
Già che siamo in argomento ti dico che le commissioni che paghi sono di due tipi:
- Implicite. Sono contenute all’interno degli strumenti finanziari, come i fondi o le sicav, e trattenute nel valore di mercato. Non le vedi ma è bene sapere che ci sono e a quanto ammontano. A volte potrebbero incidere troppo sull’investimento.
- Esplicite. Vengono contabilizzate a parte. Ad esempio la commissione di consulenza per la gestione di un portafoglio articolato in diversi strumenti di investimento.
Il mio lavoro di consulente finanziario predilige la seconda tipologia. In apparenza più difficile da digerire ma che apre le possibilità per far bene il mio lavoro a vantaggio del cliente, che sei tu.
Mi spiego meglio. Nel caso delle commissioni implicite potrei essere portato a suggerirti i prodotti più cari. Nel caso della commissione di consulenza, una volta pattuita, posso scegliere strumenti più funzionali al tuo portafoglio, anche quelli low cost.
Semaforo rosso e semaforo verde.
Adesso alzi la mano chi è contento di pagare commissioni alla banca quando i suoi investimenti sono in perdita. Ok, abbassa pure tutte e due le mani.
La verità è che quando le performance sono tutte in verde, magari con un numero percentuale a doppia cifra, e passa l’addebito della commissione sul conto corrente, vabbè cerchiamo di non farci caso. Ma ci dà comunque fastidio perché erode quello che è il guadagno che abbiamo in testa.
Quando però il nostro portafoglio è una sequenza di risultati in rosso con un bel segno meno davanti ecco che ci sembra intollerabile. La perdita dei propri soldi è una cosa che nessuno accetta.
Il rosso e il verde dei nostri investimenti sono il semaforo del nostro umore.
Ecco cosa succede nella tua testa: ma come, perdo e mi addebiti anche le commissioni? Se non ho guadagnato io non dovresti guadagnare neanche tu.
Non è così? Il rosso del risultato ti fa vedere rosso come un toro alla corrida.
Il fai da te.
Io però non ci tengo ad essere incornato. Per cui sai cosa facciamo? Se vuoi, non pagare e fai da solo.
Potrai scegliere tra le migliaia di strumenti finanziari in offerta sui mercati. Potrai valutare ogni singolo fondo o etf verificando dove investe, come lo fa, se ha un costo accettabile e se ha un patrimonio elevato.
Potrai confrontarli tutti con calma e scegliere, magari dopo aver trovato informazioni sui gestori, meglio se dopo aver partecipato ad alcuni eventi in cui spiegano che strategie stanno adottando.
Magari compri un po’ di tutto, che male non fa. Ne ho già parlato nell’articolo L’effetto Menu.
Può essere poi che valga la pena formarti per acquisire la tecnica per fare asset allocation, o quella per ottimizzare la fiscalità. Dovrai anche essere certo del livello di rischio che ti stai prendendo. Ci sono alcuni parametri per misurarlo, forse dovresti trovare il tempo per studiarli per capirne di più.
Ma quando? Tu nella vita fai altro e di notte già dormi poco e male perché la borsa americana ha fatto uno storno di 10 punti e quella cinese di 30. Forse sono cose troppo complicate e lontane, anche geograficamente. Meglio allora il classico BTP, quello a trent’anni sembrava rendere bene e adesso mannaggia vale anche lui 10 punti in meno.
Ti compri qualche azione sulla borsa Italiana che è ancora sotto il livelli di vent’anni fa, come dice tuo cugino. Cavolo, però preso dal panico hai venduto tutte le azioni americane che invece hanno ripreso ad andare meglio di prima. Adesso sono un po’ care, ma magari te le ricompri e provi a dormirci su. Sperando che il dollaro non scenda nel frattempo, se no siamo punto e a capo.
Anche l’ansia si può delegare.
Poi a un certo punto penserai: sai che ti dico? in fondo tutte queste decisioni posso delegarle al consulente finanziario. Guadagno tempo, perchè essere informato costa soldi e tempo, dormo meglio la notte ed evito quegli errori impulsivi che spesso mi fanno perdere ancora più soldi.
E, soprattutto, se sto perdendo posso dare la colpa a lui, al consulente.
Lo pago, cavolo!
Dario Coloru
Padre di Pietro e Carlo, appassionato di digital e tecnologia, sopportato dall’analogica Irene, sono Consulente Finanziario, seleziono e coordino Consulenti Finanziari.
Dopo aver postato 150 video su Facebook e YouTube ho deciso di avere un posto mio dove continuare a dire quel che penso su economia, finanza, lavoro e futuro.